L'iniziativa è inserita nella campagna nazionale Liberi tutti! - per la cittadinanza dei soggetti in formazione. Sui territori e a livello nazionale la Rete della Conoscenza costituirà un'alleanza sociale ampia tra studenti, pendolari, lavoratori dei trasporti, associazioni ambientaliste, comitati locali, per rivendicare il diritto alla mobilità sostenibile e per la gestione partecipata del trasporto pubblico. - il Comunicato Stampa - Oggi si sono svolte numerose azioni nelle città italiane per inziare la campagna "Liberi Tutti" che ha l'obiettivo di rivendicare un diverso sistema di welfare nel nostro paese. Iniziamo un percorso di mobilitazione sul welfare partendo dal tema della mobilità su cui ci siamo attivati con la campagna "Appiedati in movimento" a partire da questa mattina con azioni in molte città per protestare contro i tagli ai trasporti pubblici e per richiedere maggiori e migliori servizi. Tra le varie azioni, a Milano è stata portata solidarietà ai lavoratori del binario 21 della Stazione Centrale, mentre a Torino la richiesta di migliori trasporti e maggiori agevolazioni per gli studenti pendolari si è affiancata alla protesta contro la Tav.
Milano: aggressione neofascista al Berchet 03/05/12
Il 3 Marzo, si è assistito a Milano all’ennesima aggressione fascista. Questo è quanto successo al liceo classico Berchet. Dei militanti neo fascisti, tutti di età compresa tra i 20 ...
Il 3 Marzo, si è assistito a Milano all’ennesima aggressione fascista. Questo è quanto successo al liceo classico Berchet. Dei militanti neo fascisti, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni, si sono presentati di fronte alla scuola per un volantinaggio, come è già successo più volte in questo ed altri istituti della città di Milano. Un ragazzo appartenente alla scuola si è avvicinato loro per chiedere di allontanarsi e di non volantinare all’ingresso del suo istituto. Dopo un accesso diverbio tra le due parti, la discussione è degenerata in rissa. Gli agenti della digos che già si trovavano fuori dall’edificio, poiché precedentemente informati del volantinaggio, sono intervenuti solo dopo che alcuni studenti e professori avevano cercato di bloccare il pestaggio. Lo studente del Berchet è stato poi portato in questura per accertamenti insieme con i ragazzi neo fascisti coinvolti, ed ha deciso di sporgere denuncia per aggressione.
Alcuni militanti non fermati dalla polizia perché alieni alla rissa – non si trovavano di fronte alla scuola, ma nei paraggi – si sono recati fuori dall’edificio per discutere con qualche studente del Berchet. Più tardi, solo dopo che è stata sporta denuncia, alcune intimidazioni sono partite da parte dei neo fascisti, che hanno consigliato ai ragazzi del Berchet di non provocarli, minacciando ripercussioni nei giorni a seguire.
Questo non è una fatto isolato; ci troviamo infatti di fronte a qualcosa di già accaduto più volte nella nostra città e che deve essere annoverato insieme a tutti gli altri casi.
Noi studentesse e studenti vogliamo denunciare fatti di questo genere, che non solo ledono la persona utilizzando una forte violenza, ma sono anche contro la nostra costituzione, dal momento che richiamano ideali di tipo fascista esplicitamente dichiarati illegali. Inoltre vogliamo portare la massima solidarietà al ragazzo vittima di questi atti.
LAPS – LABORATORIO DI PARTECIPAZIONE STUDENTESCA MILANO
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