Verso e oltre il 17 Novembre – La mobilitazione continua! 11/15/12
Una straordinaria giornata di mobilitazione studentesca ha caratterizzato il primo sciopero generale euromediterraneo. Oltre 300.000 studentesse e studenti hanno invaso le strade di oltre 50 città del paese dimostrando ancora ...
Una straordinaria giornata di mobilitazione studentesca ha caratterizzato il primo sciopero generale euromediterraneo.
Oltre 300.000 studentesse e studenti hanno invaso le strade di oltre 50 città del paese dimostrando ancora una volta un chiaro ed inequivocabile rifiuto delle politiche di austerity portate avanti dalla Troika in Europa e dal Governo Monti in Italia.
Il 14 novembre consegna al paese un dato straordinario: per la prima volta dopo la caduta del Governo Berlusconi gli studenti di scuole ed università hanno ricreato una immensa dinamica di partecipazione con numeri imponenti non solo nelle città metropolitane.
Dobbiamo, purtroppo, registrare una violenza inaudita sviluppata dalle forze dell’ordine in molte piazze; cariche violentissime e lanci di lacrimogeni hanno travolto i cortei di Roma, Milano, Torino e altre città con la chiara intenzione di intimorire e spegnere con la respressione la straordinaria ondata di partecipazione sviluppatasi nelle occupazioni di centinaia di scuole ed università. Pretendiamo la liberazione di tutte le studentesse e gli studenti arrestati colpevoli solo di aver partecipato alla grande giornata di lotta di oggi
Il Movimento studentesco non si fermerà e non potrà che rafforzarsi da una giornata che ancora una volta ha dimostrato la forza delle nostre rivendicazioni che intendiamo rilanciare in questo autunno ed oltre.
Rilanciamo la volontà di ampliare la partecipazione studentesca questa settimana e verso il 17 novembre, giornata internazionale dello studente, e per le settimane successive. Continueremo le occupazioni delle scuole e delle università per riappropriarci di quegli spazi che le politiche di privatizzazioni portate avanti indisciminatamente in questi anni ci hanno sottratto.
Bloccheremo la routine delle lezioni per fermare il progetto di legge Aprea, che consegna le scuole in pasto agli interessi delle aziende e cancella in toto la democrazia. Non permetteremo che il mondo della formazione continui ad essere il laboratorio privilegiato in cui i poteri forti del neoliberismo sperimentano l’azzeramento dei diritti, l’impoverimento e la precarizzazione brutale di fasce sempre più larghe di popolazione.
Partecipa alla protesta! Mobilitati nella tua scuola e nella tua città! Segnalaci le iniziative!
scarica l’ordine del giorno No Aprea - odg No Aprea (0)
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