BARI -Attentato al Socrate Occupato 06/26/12
Apprendiamo con preoccupazione dell’attentato compiuto stanotte presso il Socrate Occupato. Tre bombe carta (di cui una fortuitamente inesplosa) sono state fatte esplodere procurando anche il ferimento di un migrante. Quale ...
Apprendiamo con preoccupazione dell’attentato compiuto stanotte presso il Socrate Occupato. Tre bombe carta (di cui una fortuitamente inesplosa) sono state fatte esplodere procurando anche il ferimento di un migrante.
Quale che sia l’origine dell’attentato esplosivo (perchè di altro non si può parlare) ci è possibile soltanto trarre una conclusione.
In questa città a qualcuno piace intimorire e praticare violenza. E che all’origine di tanto odio ci sia la presenza di rifugiati o di un centro sociale, è inoppugnabile come sia semplicemente l’intolleranza (verso le idee o le persone) a partorire questo tipo di manifestazioni.
Il segnale è pericoloso, troppo pericoloso da rimanere inascoltato; così come è l’ennesimo episodio in cui si tenta violenza (per la prima volta così dura) ai danni di un gruppo politicamente schierato. Non potendo indicare nessuno come responsabile, se non l’inciviltà e l’ignoranza, ed aspettando che almeno in questa occasione venga fatta chiarezza sui fatti, auspichiamo un risveglio civile e politico da parte dei cittadini e della società organizzata (e non). Pur potendo risuonare come puramente retoriche, le nostre parole (e le nostre convinzioni) sono molto materiali.
Non è solo una questione di condanna della violenza, o di banale solidarietà. La nostra è la seria preoccupazione che in questa città possa essere impedito da qualcuno la libera espressione di idee ed opinioni. Se fare politica, essere migrante, esporre una opinione “non allineata” è passabile di un odio tale, allora ognuno di noi deve sentirsi coinvolto e preoccuparsi quotidianamente di questa situazione.
ZonaFranka, Rete della Conoscenza Puglia, Link Bari, Unione degli Studenti Bari
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