#Bastatest: le vostre graduatorie VS i nostri sogni! – Mobilitiamoci il 12 maggio 05/02/14
SCARICA IL e diffondilo nella tua scuola! È ora di dire basta. È ora che ci ascoltino. Ci stiamo mobilitando da mesi, alcuni di noi hanno provato a scrivere una ...
SCARICA IL Volantino #12M: #Bastatest (1) e diffondilo nella tua scuola!
È ora di dire basta. È ora che ci ascoltino.
Ci stiamo mobilitando da mesi, alcuni di noi hanno provato a scrivere una lettera a Renzi, a usare i social network, a contattare la stampa, ma senza alcuna risposta.
Il Ministro Giannini il 17 Aprile avrebbe dovuto incontrare le associazioni studentesche ed in quella data l’Unione Degli Studenti avrebbe dovuto consegnarle le centinaia di lettere scritte dagli studenti di tutta Italia contro il numero chiuso. Ancora una volta, dopo un rinvio e la mancata partecipazione del Ministro al Consiglio Nazionale dei Presidenti di Consulta, la Ministra ha scelto di rifiutare l’incontro con gli studenti ed di avere altre priorità.
Il 22 Aprile, giorno dell’uscita dei punteggi, abbiamo consegnato le lettere delle centinaia di studentesse e studenti al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Queste lettere rappresentano quanto ci sia dietro al numero chiuso: non numeri per graduatorie, ma persone, sogni, sacrificio e paura del futuro.
Il Governo non può più ignorare la questione del numero chiuso, che non è mai stata seriamente oggetto di un dibattito politico e istituzionale sulla sua necessità e sulle sue alternative sempre più necessarie.
Finalmente, dopo le contestazioni studentesche a Foggia, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, la ministra Giannini si è impegnata ad aprire un tavolo di riforma del sistema del numero chiuso al MIUR. Fin dall’insediamento del governo la ministra si è detta scettica rispetto al test d’accesso così com’è attualmente, ma finora tutto ciò non si è però tradotto in nulla di concreto.
Se la nostra necessità di costruirci un futuro, con la possibilità di studiare quello che vogliamo e senza precarietà e con un lavoro degno, non costituisce una priorità politica, ci faremo sentire una volta per tutte.
Pretendiamo che il nostro futuro non sia ridotto ad una questione numerica.
Pretendiamo che non ci siano chiuse le porte dell’università a causa di una carenza di fondi, spazi e strutture che non deve pesare sugli studenti, ma essere priorità politica del Governo.
Pretendiamo di non subire ogni anno il business dei test d’ingresso che specula sulla nostra paura del futuro con ripetizioni private e libri costosissimi.
Pretendiamo risposte e che sia avviato un dibattito politico serio sulla questione.
Il numero chiuso oggi non solo è un sistema che spaccia per meritocratica una selezione ingiusta ed iniqua, ma è anche un sistema immotivato.
Secondo le stime OCSE l’italia è uno dei paesi col più basso numero di laureati in medicina e secondo le stime ed è prevista una carenza di 22.000 medici dal 2018.
E’ questa l’idea di sviluppo dell’Italia che hanno? Distruggere il nostro futuro e non pensare alla salute di milioni di persone?
Quest’anno il test d’ingresso anticipato ad Aprile è stato un ulteriore svantaggio per noi studenti, un test pieno di irregolarità e che ci ha costretto a mettere in secondo piano la scuola, causandoci notevoli problemi con il recupero dei compiti in classe e delle interrogazioni.
Abbiamo scritto centinaia di lettere per spiegare i sacrifici che abbiamo fatto, le nottate di studio, i problemi a scuola, i corsi che con tanti sacrifici i nostri genitori hanno dovuto pagare, la delusione che abbiamo provato davanti a quel maledetto foglio, la sensazione di smarrimento per il nostro futuro che ora proviamo, convinti di doverci informare per studiare in Spagna o in Albania, così come molti studenti che non hanno passato il test già fanno, o di dover optare per una facoltà di ripiego.
Siamo stanchi dei Ministri sordi alle nostre istanze, siamo stanchi della superficialità del dibattito pubblico sul tema, siamo stanchi di vederci tarpate le ali.
E’ arrivato il momento di agire!
Il 12 Maggio, giorno dell’uscita delle graduatorie, saremo in piazza in tutta Italia e chiediamo a tutte le studentesse e gli studenti, delle scuole superiori ma anche delle università, di scendere in piazza con noi, di organizzare assemblee e sit-in in ogni scuola, di far diventare questa battaglia la miccia per un nuovo forte movimento che invada il paese e rivendichi i diritti espressi chiaramente nella nostra Costituzione! Andremo nelle scuole in mascherina e ci disegneremo sopra un “X”, perché l’attuale modello di valutazione ci svilisce a numeri da mettere in graduatoria. Ma nessuna graduatoria può distruggere i nostri sogni!
E’ arrivato il momento di dire basta al numero chiuso!!
I SOGNI NON SI ROMPONO!!
#bastatest #vogliofareilmedico #12M
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