La giornata dell’arte del Liceo Artistico Ciardo-Pellegrino di Lecce è stata per tutta la comunità studentesca un’importante occasione di condivisione, aggregazione, e come è automatico anche in virtù dell’indirizzo caratterizzante dell’istituto, di libera espressione d’arte.
Non la penseranno allo stesso modo probabilmente il Dirigente Scolastico del Liceo del capoluogo Leccese e la sua vice, protagonisti nei giorni successivi di un grave atto di oscurantismo e repressione della libertà di espressione.
A provocare la reazione della Dirigenza dell’istituto è stato in particolare un murales prodotto da uno degli studenti della scuola che ritraeva un minotauro con i genitali in vista. Nulla di atipico, un nudo artistico, che tra l’altro ha fin da subito ricevuto l’approvazione della grande maggioranza di tutta la comunità scolastica, in piena coerenza con la finalità stessa della giornata dell’arte, cioè quello di abbellire quei muri vuoti che ogni giorno caratterizzano la vita scolastica dando libero sfogo alle peculiarità artistiche degli studenti.
Il disegno in questione è stato invece giudicato “troppo violento”, “eccessivo” da qualcuno, generando in ogni caso un dibattito all’interno della comunità scolastica. Fino alla decisione autoritaria ed autonoma del Dirigente scolastico di ordinare la cancellazione del murales, gesto che ha immediatamente provocato la reazione della componente studentesca, indignata dall’operazione di censura attuata dalla Preside.
Non possiamo accettare di frequentare scuole condizionate dalle arbitrarie decisioni di un Dirigente Scolastico, scavalcando ogni forma di democraticità e buon senso.
Non possiamo accettare di frequentare scuole che reprimono il nostro senso dell’arte e della bellezza, in virtù di presunte norme di decoro e “gusto” che rappresentano un insulto alla libera espressione dell’arte.
La risposta degli studenti non si è fatta attendere, non limitandosi alla semplice indignazione. Questa mattina infatti, dopo un presidio davanti all’ingresso della scuola, gli studenti del “Ciardo-Pellegrini” hanno partecipato alla giornata dell’arte del Liceo Scientifico “Banzi”, portando il proprio contributo artistico.
“Nessun bigottismo e nessuna censura potranno fermare la nostra libertà di espressione e il nostro spirito di comunità. Nelle opere che realizzeremo al Banzi non esiteremo a dimostrare il nostro orgoglio come gruppo studentesco che prova un grande senso di sfiducia nei confronti di chi dirige la nostra scuola” – dichiara l’artista “incriminato”. Continua il Rappresentante degli Studenti del “Ciardo-Pellegrini” – “La nostra protesta è in difesa della nostra scuola e della nostra comunità. Siamo sostenuti da gran parte del corpo docenti oltre che dagli studenti, siamo coesi nel voler dimostrare il nostro dissenso verso una decisione oscurantista ed autoritaria del Dirigente Scolastico”.
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