Rimini – Dress code a scuola e sanzioni disciplinari per chi non lo rispetta. UdS: Vogliamo libertà e diritti nelle nostre scuole! 09/14/17
Questo provvedimento dimostra ancora una volta che le vere priorità degli studenti, come tutele sui progetti di alternanza scuola-lavoro e maggiori diritti agli studenti, vengono messe in secondo piano ...
Questo provvedimento dimostra ancora una volta che le vere priorità degli studenti, come tutele sui progetti di alternanza scuola-lavoro e maggiori diritti agli studenti, vengono messe in secondo piano rispetto a provvedimenti proibizionisti.
Quello che è accaduto all’istituto tecnico di Rimini mette in luce l’antidemocraticità ed il securitarismo del Paese che ha una ricaduta anche all’interno delle nostre scuole.
Gli studenti non hanno nessun potere decisionale nel consiglio d’istituto e sono sottomessi ad un potere autoritario e bigotto del dirigente scolastico e del corpo Docenti, demolendo lo strumento della rappresentanza e trasformando il ruolo del rappresentante ad un mero esecutore delle decisioni della dirigenza. Inoltre la tendenza securitaria e la retorica del decoro, espressa benissimo dal caso bolognese di Piazza Verdi e di Piazza San Francesco e anche di altre città, è entrata pesantemente nelle nostre scuole, limitando la creatività e gli spazi decisionali degli studenti.
Ci rubano il nostro tempo riempendolo di proibizioni e svuotandolo di diritti: a partire dal 13 Ottobre quel tempo ce lo riprendiamo e scioperiamo per l’istruzione gratuita e di qualità, per liberare i saperi e le persone!
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