Renzi uccide l’offerta formativa delle scuole: nuovi tagli alla 440! 10/16/14
La bozza di legge di stabilità ratificata dal CdM di ieri prevede 30 miliardi di euro di tagli sul Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi ...
La bozza di legge di stabilità ratificata dal CdM di ieri prevede 30 miliardi di euro di tagli sul Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi previsto dalla legge 440/97.
E’ una notizia gravissima, che causa di fatto l’azzeramento del Fondo.
Tale Fondo, infatti, che nel 1999 ammontava a 345 milioni di euro è stato progressivamente tagliato. Nel 2013 il Fondo ammontava a 78 milioni di euro, tagliati in urgenza di 39 milioni per recuperare le posizioni economiche ATA e di 20 milioni per gli esuberi ex LSU, riducendosi a 19 milioni, ora definitivamente azzerati da questa proposta del Governo Renzi.
Cosa vuol dire? Cosa copre il Fondo 440?
Il Fondo 440 finanzia tutto ciò che riguarda l’ampliamento dell’offerta formativa: formazione dei docenti, misure contro la dispersione scolastica, interventi perequativi, attività pomeridiane, scuole aperte il pomeriggio, formazione continua, alternanza scuola-lavoro.
Il taglio della 440 è uno dei maggiori responsabili della chiusura progressiva delle scuole, impossibilità di viverle il pomeriggio, di promuovere progetti. Le scuole non sono più palestre di cittadinanza, ma luogo di nozioni. Le scuole non sono più aperte al territorio, ma sono le scuole dove manca la carta igienica. Le scuole non sono più quelle dei progetti studenteschi, ma quelle dei contributi volontari delle famiglie per sostenere progetti ed i corsi di recupero.
Gli investimenti sulla scuola di cui parlano tutti i giornali previste dalla Bozza di Legge di Stabilità, invece, sono investimenti vincolati alla creazione di un nuovo Fondo per l’applicazione delle iniziative previste nelle linee guida de “La Buona Scuola” proposte lo scorso 15 settembre.
Ma come è possibile pensare ad una “Buona Scuola” distruggendo completamente l’autonomia scolastica? Come è possibile prevedere investimenti su una proposta ancora in fase di consultazione e mai votata da nessun organismo parlamentare, nè mai emessa come decreto?
Questa bozza di Legge di Stabilità smaschera il Governo Renzi rispetto alle politiche sulla scuola: solo promesse e nessuna certezza, solo estetica della democrazia e non democrazia reale.
Belle parole quelle delle linee guida del Governo sulla stabilizzazione del fondo MOF e del fondo 440, peccato che la scuola non vada avanti con la retorica, ma con impegni concreti.
L’azzeramento del Fondo 440 modifica drasticamente la nostra idea di scuola e l’idea di sviluppo del Paese!
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