PISA – Solidarietà al Municipio dei Beni Comuni 02/04/13
PISA – United Colors of Commons: tre giorni di attività, dibattito e confronto a livello nazionale sui beni comuni e tutte le loro declinazioni. Evento che l’amministrazione comunale vuole rendere ...
PISA – United Colors of Commons: tre giorni di attività, dibattito e confronto a livello nazionale sui beni comuni e tutte le loro declinazioni. Evento che l’amministrazione comunale vuole rendere l’epilogo dell’esperienza del Colorificio Liberato.
Dopo tre mesi di occupazione esso è posto sotto minaccia dalla richiesta di sgombero dalla multinazionale J Colors, colpevole della distruzione di una delle aziende storiche del territorio pisano, del licenziamento degli operai e del totale abbandono dello stabile.
Lo sgombero del Municipio dei Beni Comuni non sarebbe un caso solitario; infatti pare che nell’ultimo periodo diversi centri sociali sul territorio nazionale abbiano avuto la stessa sorte. Il dibattito sui Beni Comuni, elemento fondante del contesto sociale delle nostre città, non viene sufficientemente affrontato all’interno della scena politica della campagna elettorale.
Per la città di Pisa il Colorificio Liberato è uno spazio di aggregazione, condivisione, e di espressione artistica e culturale. Dai progetti di alfabetizzazione dei migranti, alla ciclofficina, al cineforum, alla biblioteca, e altri innumerevoli contributi sono il servizio che ogni giorno lo spazio offre alla città, la cui vivibilità è sempre di più minacciata dalle speculazioni e dal pensare la società solo in chiave produttiva.
Riteniamo i beni comuni essenziali per la convivenza civile, così come hanno espresso alcuni illustri personaggi della Repubblica quali Ugo Mattei e Salvatore Settis, rispondendo all’appello per la difesa dell’Ex Colorificio.
Dunque, il Municipio dei Beni Comuni e il progetto Rebeldìa non intendo fermarsi: le attività e gli sforzi all’interno dello spazio si sono triplicati, per mostrare a tutti e tutte che esiste un’altra città, che rifiuta il grigiore.
Nasce così anche l’idea di indire un’assemblea cittadina per martedì 5 e una grande manifestazione per sabato 16 febbraio a difesa dei beni comuni.
Invitiamo inoltre tutti e tutte ad esprimere il proprio sostegno al Colorificio Liberato.
Officina 5 punte – Unione degli studenti Pisa
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