BOLOGNA – 4 e 5 giugno: scuole di formazione ai diritti per gli studenti del nord-est 05/16/16
“La cultura [...] è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il ...
“La cultura [...] è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione e nella vita, i propri diritti, i propri doveri.”
Antonio Gramsci, Socialismo e cultura
L’Unione degli Studenti organizza, per gli studenti del nord-est, le scuole di formazione sui diritti degli studenti, sulle rivendicazioni in merito al diritto allo studio, al welfare, sulle prassi mutualistiche, sulla buona rappresentanza studentesca e sulla comunicazione politica. Le scuole di formazione si terranno a Bologna, il 4 e 5 giugno, presso il circolo Arci Ritmo Lento. Scuole di formazione aperte a tutti gli studenti curiosi e pronti a rivendicare i propri diritti, a tutte e tutti coloro che non si arrendono e che vogliono comprendere e cambiare il mondo a partire dalla propria scuola.
Pensare dei corsi di formazione per essere capaci di affrontare le complessità dei contesti territoriali è un atto di coraggio, in controtendenza rispetto alla politica del “fare” senza contenuti, della giornata piuttosto che del lungo periodo. Una politica spettacolarizzata, incapace di destrutturare le demagogie dando risposte concrete. Formarsi sui propri diritti è dunque uno strumento per cambiare realmente dal basso la propria condizione, senza dover delegare ma facendo sentire la propria voce. Gli studenti sono cittadini a 360° e perciò hanno tutto il diritto di studiare la realtà che li circonda, analizzarla e prendere posizione per cambiarla. Non ci si può limitare a studiare senza agire, come non basta agire senza comprendere il proprio contesto. Per questo le scuole di formazione possono rappresentare un momento importante per tutti coloro che credono nella necessità del sindacato studentesco come strumento di reale cambiamento delle proprie condizioni. Uno strumento unico, che può costruire dal basso un’alternativa culturale non solo nelle scuole ma anche nelle città.
Gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere sono:
- Conoscenza di base rispetto ai diritti degli studenti e a quali sono gli strumenti di difesa e di tutela;
- Conoscenza degli strumenti della rappresentanza studentesca;
- Capacità di impostare una vertenza nella propria scuola e nella propria città;
- Conoscenza del modello di welfare attuale e delle nostre rivendicazioni;
- Cosa intendiamo per diritto allo studio e come lo rivendichiamo e lo costruiamo sui territori;
- Conoscenza sul mutualismo e delle diverse pratiche da poter realizzare sui territori;
- Conoscenze di base sulle strategie comunicative
Modalità e tempi della discussione
I punti di partenza sono i materiali informativi richiedibili scrivendo alla mail segnalata poco sotto e la modalità di discussione sarà quanto più aperta e orizzontale possibile, con l’utilizzo di cartelloni e post-it. Pensiamo di organizzare la discussione in questo modo:
- sabato 4, dalle ore 18: Memoria e Immaginazione: dibattito sulla storia e le nuove sfide dell’Unione degli Studenti. A seguire serata a Ritmo Lento.
- domenica 5, dalle ore 10, si terranno i seguenti gruppi di lavoro: vertenzialità e rappresentanza; diritto allo studio e welfare; mutualismo e solidarietà; comunicazione e organizzazione della mobilitazione.
Se vuoi ricevere i materiali utili per partecipare all’iniziativa o se vuoi organizzare le scuole di formazione nella tua città scrivi a unionedeglistudenti@gmail.com o chiama al 3401653203.
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